La Fenice in continuo aggiornamento, in arrivo la nuova risonanza ad alto campo. Tanfani: «Ora esami ancora più approfonditi»
Fermo – Ai microfoni di Radio Fm1 sono intervenuti il dott. Alberto Gagliardi, direttore generale del centro medico La Fenice e il dott. Giuseppe Tanfani, direttore sanitario del centro. Un focus sulla risonanza magnetica, con nuovi strumenti e aggiornamenti
Ai microfoni di Radio Fm1, intervistati da Alessandro Luzi, i direttori generale e sanitario del centro medico “La Fenice”, Alberto Gagliardi e Giuseppe Tanfani, hanno approfondito il tema della diagnostica soffermandosi soprattutto sull’importanza della risonanza magnetica. Il centro, nelle due sedi di Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche, offre infatti strumenti innovativi e all’avanguardia.
«La Fenice è in continuo aggiornamento tecnologico – spiega Alberto Gagliardi – Solo un centro che ha le migliori attrezzature diagnostiche riesce a fornire un servizio adeguato sia per il medico inviante sia per il percorso terapeutico. La risonanza magnetica negli ultimi anni è diventata il punto di riferimento per la diagnostica per immagini. Si riesce a indagare in qualsiasi parte del corpo. A La Fenice abbiamo un completo polo diagnostico. Completo perché da tempo abbiamo, oltre alla risonanza magnetica aperta, la Tac la Moc, il mammografo, ecografi ed Rx digitali. La diagnostica è completa. Abbiamo deciso di arricchirla ulteriormente con una nuova risonanza magnetica che arriverà nei prossimi giorni di agosto e che è a 1,5 tesla, ad alto campo. È la terza istallata in Italia e permetterà di fare diagnosi sempre più accurate, attraverso un’alta qualità di immagini data dalla tecnologia ad alti gradienti. Da settembre riusciremo ad offrire una risonanza magnetica unica nel territorio regionale».
Continua poi Gagliardi: «Negli ultimi anni siamo cresciuti molto, sia in termini di prestazioni che in termini di afflusso di pazienti. Nel nostro centro entrano ogni anno più di 45.000 persone tra Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche. Sono numeri da piccolo ospedale. Un centro diagnostico che riesce ad essere importante a 360 gradi sia per la diagnostica che per la terapia. Come ogni anno saremo aperti anche ad agosto, è importante per noi essere a disposizione della popolazione. La salute non ha pause».
La parola passa poi al direttore sanitario, Giuseppe Tanfani: «Si è deciso di acquistare il nuovo apparecchio di risonanza magnetica ad alto campo perché col basso campo, pur facendo degli ottimi accertamenti, mancano alcuni organi da studiare. Un radiologo che ha una visione amplia della scienza radiologica vuole avere il massimo della diagnostica. Col nuovo apparecchio a 1,5 tesla riusciamo a fare radiologie di organi solidi in maniera eccellente: fegato, pancreas e milza e soprattutto le pelvi femminili e la prostata maschile. A livello prostatico si può arrivare a fare una diagnosi istologica. Questa alta risoluzione e qualità ci apre un mondo, soprattutto per i tempi rapidi di risposta. A La Fenice facciamo anche degli studi AngioRm sia a livello intracranico che a livello cardiaco, per valutare la presenza di ostruzioni. Per quanto riguarda il cervello, con l’AngioRm studiamo tutti i vasi dell’encefalo intra ed extracranici. Possiamo distinguere se ci sono formazioni vascolari ed aneurismi. Si possono quindi fare degli studi molto approfonditi che permettono di formulare una giusta diagnostica».
Aggiornamenti e innovazioni tecnologiche riescono quindi a portare un miglioramento della diagnostica per la salute generale.