Diabetologia

La visita diabetologica permette di accertare la presenza della malattia diabetica nei soggetti a rischio e fornisce sostegno alle persone già affette da diabete, per un contenimento delle complicanze ad esso collegate.

Il diabete è una malattia del metabolismo che fa parte della endocrinologia medica, e si caratterizza per un aumento dei livelli di glucosio nel sangue. I diabetologi sono gli specialisti che nell’ambito della endocrinologia, curano il paziente diabetico. Il diabete è di 3 tipi a seconda delle cause che determinano l’iperglicemia, espressione assoluta della malattia:

Diabete di tipo 1. La causa è una carenza dell’insulina (ormone pancreatico che consente l’utilizzo del glucosio)
Diabete di tipo 2. Le cause e concause sono diverse e legate sia alla produzione di una insulina meno specifica per l’utilizzo del glucosio a livello muscolare, sia soprattutto ad un modello ed uno stile di vita dove il dispendio energetico è ampiamente inferiore a quello che si mangia. Alcuni decenni fa esisteva una attività fisica individuale intensa per produrre una alimentazione fortemente naturale (caccia, allevamenti, coltivazioni….) e quantitativamente limitata. Oggi si acquistano cibi, manipolati per la conservazione, a potere calorico molto elevato. La percentuale della popolazione che non “consuma in attività muscolare” è sempre più elevata.
Diabete Gestazionale, ovvero l’iperglicemia collegata alla gravidanza e a cause immunologiche o iatrogene.

L’eccesso di glucosio nel sangue è causa di gravi patologie (cardiovascolari, renali, cerebrali, oftalmiche, immunitarie) che compromettono gravemente la vita del diabetico.

E’ fondamentale prevenire le angiopatie con visite mediche accurate, e questo soprattutto nel sesso femminile che ha un rischio 5 volte superiore all’uomo di sviluppare micro e macro angiopatie.

Visto che nel diabetico di tipo 1 e 2 si verifica un ritardo diagnostico consistente (anni) si consiglia, per prevenire le patologie diabetiche, un check up periodico: lunghi periodi (pluriennali) in gioventù e sempre più brevi (annuali o semestrali) nella seconda e terza età.